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martedì 9 novembre 2010

Lavoratori sul grande schermo, insieme contro le morti bianche

Ha preso il via a Roma, nella seconda settimana di novembre, la terza edizione della Settimana Internazionale sulla Sicurezza, promossa da Enel, con il contributo organizzativo del comitato tecnico per la Sicurezza di Confindustria, dell' Assessorato al Lavoro del Lazio e la partecipazione dell'Università La Sapienza. L'apertura dell'evento è stata caratterizzata dalla proiezione del film documentario "I casi della vita", presentanto ad agosto al Festival del Cinema di Locarno. Il film, oltre a raccontare la storia dei lavoratori Enel italiani nel Belpaese e all'estero, riporta le testimonianze dei dipendenti che sono stati vittime in prima persona o indirettamente di incidenti sul lavoro. L'imperativo: sensibilizzare tutti i partecipanti all'International Safety Week, perchè di lavoro si può morire ancora. Ridurre il numero, la gravità degli incidenti e le morti bianche, partendo dalla conoscenza del fenomeno. Un esempio d'impegno sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro. Dopo il premio Etica e Impresa 2010, sono poche le aziende italiane che, come il gruppo Enel, si sono dedicate attivamente alla sostenibilità sociale. Secondo gli esperti di Confindustria, le cause principali degli infortuni sono gli appalti al ribasso e una concorrenza sleale, che conducono a tagli sulla salute e la sicurezza di chi lavora.

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