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martedì 28 dicembre 2010

Lo stress del lavoro può migliorare la memoria

Secondo alcuni esponenti della comunità scientifica è sbagliato considerare l'esposizione allo stess quotidiano esclusivamente in senso negativo. Una notizia in controtendenza rispetto alle recenti novità sullo stress correlato al lavoro. Lo afferma una ricerca congiunta dell'Università di New York e dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, apparsa in questi giorni sulla rivista scientifica Plos Biology. Sembra che le connessioni neurali e la memoria, specialmente quella visiva e spaziale, siano stimolate positivamente da una qualsiasi situazione stressante per l'organismo. L'effetto: una migliore capacità di ricordare. Dagli esperimenti condotti dal team internazionale su due gruppi di cavie, risulta che i topi da laboratorio ricordino meglio il tragitto verso l'uscita del labirinto se sottoposti a un evento che provoca stress intenso, immediatamente prima o dopo il compito svolto. In questo caso si è trattato di far nuotare le cavie in un secchio d'acqua. I ricercatori, estendendo i risultati agli uomini, ritengono che nei momenti di disagio intenso e di stress sia fisico che psicologico nel contesto del lavoro, ad esempio, si è in grado di ricordare meglio le ultime informazioni acquisite e apprese.

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